Pippo Baudo: L’addio a una leggenda

Il feretro di Pippo Baudo è giunto a Militello in Val di Catania, il suo paese d’origine

Un ultimo saluto alla sua terra natale

Il feretro di Pippo Baudo è giunto a Militello in Val di Catania, il suo paese d’origine, accolto da centinaia di persone tra applausi e commozione, davanti alla Chiesa di Santa Maria della Stella, dove è stata allestita la camera ardente a partire dalle 9 del mattino RaiNews. Le esequie, celebrate nella stessa chiesa, si sono svolte alle ore 16 ed è stato possibile seguirle in diretta televisiva nazionale su Rai 1 fino alle 18:10, e su Rete 4 con lo speciale “Diario del Giorno – Addio Pippo” fino alle 18:55 ANSA.itFanpageTgcom24.

Roma rende omaggio

Prima del trasferimento in Sicilia, la camera ardente è stata ospitata al Teatro delle Vittorie della Rai a Roma, luogo simbolico della sua carriera. Tantissime persone – colleghi, amici e pubblico – vi hanno reso omaggio. Tra i presenti: Amadeus, Lino Banfi, Carlo Conti, Giorgia, Laura Pausini, Eros Ramazzotti, e molti altri volti noti dello spettacolo e delle istituzioni Sky TG24la Repubblica.

Un riconoscimento sentito: le parole del mondo dello spettacolo

Lino Banfi, con affetto, ha ricordato scherzosamente che lui e Baudo rappresentavano le “4 B del ’36”, che oggi lo lasciano solo Sky TG24. Carlo Conti ha scritto:

“Ciao Maestro… con te si spegne la tv che hai inventato, che hai fatto con amore e genio.” RaiNewsSky TG24

Un legame speciale: Laura Pausini

La cantante Laura Pausini lo ha definito affettuosamente sul suo profilo Instagram “il mio secondo papà”, ringraziandolo per il sostegno e il consiglio che le ha cambiato la vita, dopo averla scelta al Festival di Sanremo del 1993 Cadena Dial.

Riflessioni e tributi

Ultime notizie italiane e internazionali del 20 agosto 2025

Una forte perturbazione sta attraversando la Lombardia: Milano è alle prese con temporali

Italia: cronaca, politica, clima e cultura

1. Milano sotto la burrasca di agosto

Una forte perturbazione sta attraversando la Lombardia: Milano è alle prese con temporali, allagamenti e un’allerta arancione attiva per rischio maltempo e idrogeologico. Il Comune ha chiuso i parchi cittadini per sicurezza, anticipando possibili esondazioni del Lambro e criticità diffuse sul territorio Corriere MilanoMeteo.

2. Turismo, città tra tutela e sanzioni

Il governo italiano ha introdotto multe severe per i turisti, con l’obiettivo di contenere l’overtourism e tutelare i patrimoni culturali delle destinazioni più frequentate Travel and Tour World.

3. Scioglimento del Ventina: un simbolo del cambiamento climatico

Il ghiacciaio Ventina, situato in Lombardia, ha registrato un ritiro così significativo da impedire le misurazioni tradizionali sul campo. Geologi ricorreranno ora a droni e tecnologie di telerilevamento: negli ultimi 10 anni il ghiacciaio ha perso 431 metri, la metà da solo dal 2021 www.ndtv.com.

4. Sport: Esposito tra Nazionale e Mondiali Giovanili di Nuoto

  • Gennaro Gattuso starebbe valutando la convocazione in Nazionale per il giovane talento dell’Inter, Francesco Pio Esposito, per la prima volta SempreInter.com.

  • A Otopeni, in Romania, ha preso il via la seconda giornata dei Mondiali Juniores di Nuoto: gli italiani sono protagonisti e il programma del 20 agosto è fitto di occasioni OA Sport.

5. Paralympic e futuro sportivo a Milano

Da oggi al 24 agosto Milano ospita i Campionati del Mondo di Paracanoa, con protagonisti i campioni paralimpici di Parigi 2024 e nuove leve da tenere d’occhio paralympic.org.

6. Addio a una leggenda della tv: Pippo Baudo

Il grande volto della televisione italiana ci ha lasciati: oggi si svolgono i funerali a Militello in Val di Catania. La camera ardente è stata aperta nella chiesa di Santa Maria della Stella RaiNews.

Esteri: diplomazia, salute, ambiente

7. Vertice Usa-Ue-Ucraina: speranze e tensioni

Al centro della cronaca internazionale c’è la diplomazia per la pace in Ucraina: Trump, Zelensky e i leader europei si sono incontrati alla Casa Bianca. Si discute di sicurezza per Kyiv, con Mosca inclusa nel dialogo ma restia. Tra le idee sul tavolo, una coalizione di Paesi “disposti” con garanzie analoghe all’Articolo 5 della NATO Newsroom ItaliaThe Times.

8. Fermare il trasporto di virus “in valigia”

In Europa cresce l’allarme per i virus trasportati inconsapevolmente dai turisti tramite zaini o valigie: chikungunya, dengue, West Nile e malaria rappresentano rischi reali, specialmente in Italia e Francia. Si invitano i viaggiatori a proteggersi con repellenti, abiti protettivi e consultazioni mediche preventivi The Sun.

9. Supply chains resilienti per Africa e Giappone

Secondo il Kyodo News Digest, i leader giapponesi e africani stanno lavorando insieme per garantire catene di approvvigionamento stabili, in un contesto globale di instabilità economica Japan Wire by KYODO NEWS.

10. Tecnologia medica: innovazione nella CT scans

Durante la fiera China-Hospeq, l’azienda Vital Materials ha presentato una tecnologia innovativa: la CT con rilevamento fotonico quantistico, pronta a integrarsi verticalmente nel settore delle apparecchiature mediche PR Newswire.

11. In scena festival, cinema e nostalgia

  • Gli studenti di Tokyo e dintorni godono della fioritura delle nuove petunie pink Momoiro Toiki: un segno di rinascita e bellezza estiva Japan Wire by KYODO NEWS.

  • In vista del Festival di Venezia 2025 (27 agosto – 6 settembre), il film La grazia di Paolo Sorrentino verrà presentato come pellicola d’apertura, con Toni Servillo protagonista Wikipedia+1.

  • Intanto si accendono i riflettori sul calendario globale dei festival del cinema: aggiornamenti e date in arrivo Screen Daily.

Riflessioni finali

Questa giornata del 20 agosto 2025 si configura come un mosaico di cambiamenti climatici, diplomazia internazionale, innovazione tecnologica, e ritratti culturali e sportivi. Dalla crisi climatica che erode ghiacciai alla creatività cinematografica pronta ad accendere Venezia, passando per ritorni su investimenti sportivi e solidarietà paraolimpica, l’Italia si mostra protagonista su più fronti.

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Notizie

 

Gli italiani contrari alla riforma della Giustizia

Secondo un sondaggio pubblicato da Demos via BiDiMedia, il 52% degli italiani si dichiara

I dati principali

  • Secondo un sondaggio pubblicato da Demos via BiDiMedia, il 52% degli italiani si dichiara contrario alla riforma della Giustizia voluta dal governo Meloni Sondaggi Bidimedia – Il Blog.

  • Questo rappresenta una maggioranza relativa in disaccordo con le novità proposte, segnalando un malcontento diffuso anche tra parte dell’elettorato tradizionalmente favorevole all’esecutivo.

Un quadro più dettagliato

Il sondaggio di YouTrend per Sky TG24 riporta dati differenti ma complementari:

  • 49% favorevoli alla riforma.

  • 26% contrari.

  • 25% indecisi Sky TG24.

Questi numeri indicano che, sebbene quasi la metà sostenga la riforma, una quota significativa esprime neutralità o incertezza, rafforzando il valore della maggioranza contraria emersa dal sondaggio Demos.

Contesto e significato politico

  1. Consenso politico limitato:
    Una maggioranza contraria (52%) segnala un consenso limitato e un potenziale consenso fluido, soprattutto in vista di eventuali referendum confermativi.

  2. Alta quota di indecisi:
    Il 25% di indecisi (YouTrend/Sky) rappresenta un elettorato “spostabile”, il cui orientamento potrebbe fare la differenza in uno scenario referendario.

  3. Polarizzazione elettorale:

    • I sostenitori del centrodestra, in particolare Fratelli d’Italia, Lega e Forza Italia, mostrano forte approvazione alla riforma.

    • Le opposizioni, al contrario, presentano livelli elevati di contrarietà.
      Ciò suggerisce una polarizzazione netta tra gli schieramenti Sky TG24Il Fatto QuotidianoANSA.it.

Implicazioni politiche e referendarie

Aspetto Implicazioni
Consenso popolare Manca una base solida di sostegno; maggiore fragilità politica per il governo
Referendum possibile Percentuali simili tra favorevoli e contrari rendono l’esito incerto
Ruolo degli indecisi Un target strategico per fare la differenza
Dinamiche partitiche Forte coesione nella maggioranza, ma opposizione unita e motivata

Conclusione

Il sondaggio Demos rivela che una maggioranza relativa degli italiani è ostile alla riforma della Giustizia proposta dal governo Meloni (52%). Al confronto, il sondaggio YouTrend mostra un’opinione pubblica più divisa, con un 49% favorevole, 26% contrario e 25% indeciso. Questo scenario di forte incertezza e polarizzazione richiede cautela politica: un referendum potrebbe risultare rischioso nei numeri attuali, mentre la fascia di indecisi resta un terreno cruciale su cui il governo potrà focalizzarsi.