BILANCIO DI PREVISIONE COMUNE DI GIULIANOVA COME UN UOVO DI PASQUA

Il bilancio di previsione per l’anno in corso del comune di Giulianova è un po’ come l’uovo di Pasqua. Viene confezionato ad una certa data, ma “aperto” alla conoscenza, anche dei più stretti addetti ai lavori, in una fase successiva. Infatti, il documento contabile municipale è stato approvato il 10 agosto 2012 (con notevole ritardo rispetto alle consuetudini consolidate) e non si conosce bene il motivo per cui in data 3 settembre, ovvero dopo oltre due settimane, il Collegio dei Revisori, con lettera protocollata in data 6 setembre, ha chiesto al dirigente dell’area finanziaria dell’Ente Corinto Pirocchi, all’assessore al bilancio Loris Vanni e per conoscenza al sindaco di Giulianova ed al presidente del consiglio comunale di “esplicare le modalità e le motivazioni che hanno portato ad inserire nel Bilancio preventivo 2012 il capitolo delle entrate per concessioni perpetue cimiteriali per realizzazione cappelle gentilizie al Titolo terzo Entrate per I’importo di € 455.000,00 annoverato per il medesimo importo nelle previsioni definitive esercizio in corso del Titolo IV Entrate ed ivi portato in diminuzione per I’intera somma, allegando eventualmente la documentazione comprovante”. Fatto inusuale per un Collegio dei Revisori al quale il bilancio di previsione, come da prassi, dovrebbe essere consegnato prima dell’approvazione per il parere di congruità. Una giusta presa di posizione di chiarezza da parte dell’Organo di controllo che nella stessa nota, in chiusura, sottolinea: “Si sollecita ancora la consegna dei mancanti bilanci dell’esercizio 20ll e verbali delle partecipate dal Comune”. Anche l’assenza di questi documenti, trattandosi di partecipate e quindi parti integranti del più ampio bilancio della “casa madre”, fa sorgere altre perplessità sulla giustezza, almeno sotto il profilo procedurale, del bilancio di previsione del 2012. Intanto, dall’opposizione c’è chi sostiene senza mezzi termini che il patto di stabilità per l’anno 2011 non sarebbe stato rispettato. Le cifre sono all’attenzione della Corte dei Conti che dovrebbero esprimere un parere di merito anche sulla scorta di quanto esposto, con documentazione circostanziata, dai tre consiglieri di Progresso Giuliese Ciafardoni, Francioni e Maddaloni.

 Alfonso Aloisi per “Poveri Giuliesi maledetti romantici e ribelli” – www.intopic.it

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