Così non si può continuare. Il sindaco Mastromauro e la sua maggioranza senza opinione stanno massacrando l’immagine turistica di Giulianova e osano persino trovare motivi di orgoglio e di vanto nel propagandare la località come accoglienza estiva per cani non rendendosi conto che scacciano tutti coloro che vogliono calpestare sabbia pulita, bagnarsi in acque pulite, non condannare i bambini a fare il bagno insieme al cagnolino (a casa lo fanno insieme?), non esporre i piccoli a scavare tra sabbia e cacca di cane (perdonate il termine). Il Sindaco arriva persino a sbandierare la presenza di 45 cani al giorno sugli 80 metri di litorale a loro destinati. Pensa di sviluppare il Turismo giuliese concentrando le sue presunte ondate di forestieri su ottanta metri di arenile? O pensa di aprire a Fido l’intera spiaggia di Giulianova rendendola famosa come “Lido per cani” in concorrenza con il “Lido delle Rose” di Roseto e la “Spiaggia d’argento” di Alba Adriatica? Anziché prendere l’ombrellone davanti al Grand Hotel Don Juan perché Mastromauro non approfitta della sua iniziativa “di civiltà” scegliendo per sé la spiaggia per cani? Quando penso alle energie profuse da presidente dell’Azienda di Soggiorno in collaborazione con l’allora responsabile dell’Ente Provinciale per il Turismo di Teramo, Avv. Andrea Caporale, e con il direttore Favazzi per promuovere l’immagine di Giulianova in Italia e all’estero, in particolare alla Fiera di Francoforte e nella sede del Parlamento Federale a Bonn dove Carlo Beccaceci fece conoscere le specialità giuliesi della cucina di pesce, francamente mi vengono i brividi ad assistere al danno irreparabile che si sta causando all’immagine della città. Di fronte alla palese inadeguatezza di Mastromauro ad amministrare Giulianova sorprende non poco il silenzio-assenso del Pd locale, soprattutto quello della sezione del quartiere più interessato a far emergere i diritti dei residenti rispetto a quelli del Partito. E’ ormai improcrastinabile la nascita di un Movimento popolare trasversale per porre fine a questa situazione di involuzione civile e sociale dovuta non solo alla politica del Sindaco ma anche al partito che lo sostiene.
di Eden Cibej Ex presidente dell’Azienda di Soggiorno e Turismo di Giulianova
Promotore del Movimento Popolare “Senza Padroni”
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