“IL PESO DELLE PAROLE e la sequenza dei fatti”
Commedia, o tragedia, Giuliese in sette atti.
ATTO I – 09 Luglio 2013 – L’INVESTITURA.
Il PD Giuliese lancia un comunicato per candidare il sindaco Mastromauro allaRegione ed aprire le porte al secondo COMMISSARIO (dopo le dimissioni anticipate di Ruffini) consecutivo per la città di Giulianova. Lo fa chiedendo al sindaco con rituali e testuali parole “…di mettersi a disposizione del Partito, della collettività abruzzese e di Giulianova (sic!) giacché oggi, più che mai, si avverte la necessità di coinvolgere persone le quali, oltre ad essere espressione di un reale e profondo rinnovamento, abbiano esperienza, capacità e autorevolezza per guidare il processo di radicale cambiamento della politica abruzzese”. No comment!
ATTO II – 10 Luglio 2013 – LA RISERVA.
Il sindaco, grato per l’onorata investitura, si riserva di valutare nell’interesse della collettività e della città.
ATTO III – 11 Luglio 2013 – IL COLPO DI SCENA.
Grande pathos per l’attesa conferenza stampa del sindaco in merito alle sue decisioni, per smentire o confermare quanto avevano annunciato alcuni organi di stampa in merito alla sua candidatura per le prossime elezioni regionali e, quindi, alle sue dimissioni da primo cittadino. Dichiara solenne in conferenza stampa: “Non mi candido alla regione, …rimango responsabilmente al servizio della mia città perché gli impegni vanno mantenuti. So che per molti è un colpo di scena. Evidentemente non mi si conosce a fondo, o si è sottovalutato il mio spirito di servizio e il mio amore per Giulianova. Non faccio commissariare la mia città, perché la politica non è, né deve essere, un ufficio di collocamento, ma un vero, sincero servizio a favore della collettività. Occorre senso di responsabilità e rispetto per i cittadini, che meritano ogni e più ampia attenzione, e che giustamente vogliono che gli impegni presi vengano mantenuti”. Applausi!
ATTO IV – 03 Gennaio 2014 – GIRA LA RUOTA.
Si ricomincia daccapo e il teatrino riparte, i giornali scrivono di dimissioni entro fine Gennaio del primo cittadino.
ATTO V – 04 Gennaio 2014 – LA RISERVA, TORNA.
Il sindaco dichiara: “Devo valutare bene nell’interesse della mia città e del territorio teramano, …sono onorato dal fatto che mi sia stata chiesta la disponibilità, ma deciderò a tempo debito”.
ATTO VI – 07 Gennaio 2014 – IL PATHOS.
Cresce l’attesa del cittadino Giuliese sulle sorti del primo.
ATTO VII – fine Gennaio 2014 – LA CREDIBILITA’?
Sono i fatti che seguono le parole o le parole che precedono i fatti..? In amletico corso d’opera …con finale a sorpresa.
Riccardo Mercante – ilfattoteramano.com