La raccolta differenziata e il decoro della città

AAQ 63 02

Mettereste i bidoni dei vostri rifiuti nel salotto di casa? Certamente no, li terreste ben nascosti in un balcone non in vista o in uno sgabuzzino, in attesa di smaltirli. Ma è quanto accade a Giulianova, dove il sistema “porta a porta”, seppure utile per differenziare correttamente i rifiuti, fa si che, in ogni periodo dell’anno, dalla prima serata alle tarde ore del mattino seguente, bidoni, bidoncini e cumuli di rifiuti “affollino” le nostre strade, le nostre piazze e il lungomare.Quelli che dovrebbero essere i luoghi di rappresentanza della città, il salotto buono della nostra casa comune, sono quindi invasi dai rifiuti nelle ore della passeggiata serale e, per ritardi nella raccolta, fino a mattina inoltrata, complici anche gli utenti che, spesso, conferiscono i contenitori in spazi non idonei, occupando, a volte, anche gli stalli dei parcheggi dei disabili e i marciapiedi.Quali le soluzioni? Già il “regolamento  comunale per la gestione dei rifiuti urbani e assimilati e per la raccolta differenziata dei rifiuti”, approvato nel 2007, all’art. 20 stabilisce che: “Secondo il vigente Regolamento Edilizio comunale ogni edificio con almeno 6 alloggi deve prevedere uno spazio (area ecologica) per il servizio di raccolta differenziata dei rifiuti solidi urbani realizzando apposito incasso sulla recinzione”. I condomìni, quindi, dovrebbero essere tutti già forniti di uno spazio apposito, all’interno della recinzione, dove posizionare i rifiuti. Ma per le singole unità immobiliari e, soprattutto, per le attività produttive come si può evitare che i cassonetti stazionino, a volte in maniera permanente, su marciapiedi, angoli di strada e spazi pubblici? Si potrebbe prevedere, per ogni nuova costruzione e per le nuove recinzioni, uno spazio per il posizionamento dei bidoncini,; si potrebbero istituire mini-isole ecologiche, almeno nelle zone più frequentate dai turisti, opportunamente schermate, dove gli utenti dovrebbero conferire i loro rifiuti; e magari potrebbe attivarsi finalmente la piattaforma ecologica dove chi ha rifiuti ingombranti, o le attività che producono quantità ingenti di rifiuti, potrebbero autonomamente conferire senza dover occupare spazio pubblico.A margine di tale articolo va sottolineato come, nonostante sia il sito del Comune che l’eco calendario riportino come orario di conferimento il periodo compreso tra le ore 22.00 del giorno di raccolta e le ore 4.00 del giorno successivo; in realtà il Comune, con Ordinanza n. 650 del 10 dicembre scorso, ha stabilito che l’orario di conferimento sia differenziato secondo i seguenti periodi stagionali e con i seguenti orari: dal 16 settembre al 14 giugno (periodo invernale) dalle 20.00 del giorno precedente alle 3.00 della mattina del giorno di raccolta; dal 15 giugno al 15 settembre (periodo estivo) dalle 22.00 del giorno precedente alle 3.00 del giorno di raccolta. Una buona informazione al cittadino, in ogni caso, dovrebbe venire prima di tutto.

 Scritto da Raffaele Di Marcello – giuliaviva.it

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