Se non l’avessimo vissuto in prima persona anche come cittadini, potrebbe sembrare una favola dei fratelli Grimm (Cappuccetto Rosso, Hansel e Gretel etc…). Ma forse più una rappresentazione di “burlesque” a sfondo similgoliardico. Colui il quale ha inondato la città con convinti comunicati stampa predicando la reaalizzazione della caserma nell’ex mercato coperto impegnando in tal senso anche i vertici dell’Arma e che ha sempre predicato la tesi che “indietro non si torna”, bhè questo signore ha compiuto un dietro-front che ha dell’incredibile. A Giulianova accade anche questo, purtroppo. L’unica strada da percorrere, dopo essere stato messo in minoranza dal suo partito e dall’intera cittadinanza, sarebbe stata quella delle dimissioni immediate. E invece no. Meglio una figuraccia politica che essere emarginato probabilmente per sempre. Ora si procederà con un project-financing per la nuova struttura all’Annunziata con spostamento momentaneo della caserma nell’immobile dell’ex tribunale. In tutto questo, ovviamente, è stata determinante l’assemblea promossa dal Cittadino Governante (una pietra miliare nell’esercizio della vera democrazia diretta e popolare) dove anche l’on. Franco Gerardini ha indicato ciò che bisognava fare e che in gran parte è stato mutuato dal PD. Più o meno le stesse cose le diceva in tempi non sospetti il raggruppamento “Progresso Giuliese”. Lo ricordiamo per onestà storica.
Nell’ex mercato coperto potrebbe essere trovata la sistemazione degli uffici Inps che avrebbero dovuto trovar posto nell’edificio dell’ex tribunale. Speriamo che per la realizzazione di quanto sopra non debbano passare altri venti anni. Altrimenti ci toccherà lasciare tutto in eredità ai nostri figli e nipoti.
Alfonso Aloisi – Poveri Giuliesi
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