Il bilancio 2015 è la prova del nove di quello che abbiamo detto a partire dal 2013, ossia che le casse del comune sono state dissestate nell’anno precedente alla campagna elettorale e in quello della campagna elettorale ossia il 2014.Il fondo cassa del comune è in leggera risalita, dopo aver toccato il minimo storico del 2014, ridotto ad appena 600.000 euro. Quest’anno si chiude a 1.300.000, proprio perché siete stati costretti a fare dei tagli, molti dei quali sono già stati suggeriti da noi. Altri ce ne saranno nel preventivo 2016, e finalmente avremo la tanto agognata riduzione dei dirigenti addirittura da 4 a 2, a testimonianza che il quarto dirigente non era affatto necessario.Noi lo diciamo da tempo, voi ci siete arrivati solo in parte nel 2016. Siete stati costretti dalla normativa nazionale alla riduzione del personale del comune , ridotto di tre unità con risparmio attorno ai 100.000 euro.La spesa corrente, per forza di cose è scesa, proprio perché aveva raggiunto negli anni passati un livello che era semplicemente insostenibile, in particolare nel 2014.Da 23,432 milioni a 22,5 milioni: risparmio di 900.000 euro L’acquisto beni di consumo e di materie prime è passato da 868.000 euro a 615.000 (749.000 nel 2013): ossia 250.000 euro . Come mai un differenza così netta che sfiora il 30%?Spiegate alla cittadinanza per favore che cosa sono gli oneri straordinari della gestione corrente? A cosa è imputabile la diminuzione da 935.000 euro a 511.000 euro?Più di 600.000 riguardano queste due voci, e deve essere chiarito alla cittadinanza il perché.Le entrate di trasferimento da parte di stato e regione sono aumentati di circa 300.000 euro rispetto al 2014, per cui per una volta non dovreste lagnarvi.Tornando a quanto detto in apertura il bilancio 2015 assomiglia a quello 2013, e quindi ulteriori tagli di spesa andranno fatti, proprio perché anche il bilancio del 2013 è negativo, non come quello del 2014 ma pur sempre marcatamente negativo.L’indebitamento generale è sceso, e questo è sicuramente un fattore positivo, ma va detto che anche quest’anno siete rimasti in piedi grazie a una anticipazione di cassa di 15.300.000 euro, dei quali solo 12.000.000 sono stati restituiti. Il tasso è lo 0.8%, su quanti anni sono spalmati i 3.3 milioni?Noi vogliamo essere realistici: è quasi impossibile per un comune restare in piedi senza mutui, anticipazioni di cassa e cose varie, per cui su questo aspetto non intendiamo infierire più di tanto.Da notare però che i costi delle partecipate sono aumentati nettamente e ammontano a circa 1.880.000 cifra superiore di 110.000 euro rispetto allo scorso anno.Le spese in conto capitale per territorio e ambiente passano 3.6 milioni a 1.6 milioni, mentre le acquisizioni di beni immobili da 3.3 milioni invece di 1.89 milioni del 2014. Questione che non ci piace affatto, essendo sempre contrari alle acquisizioni di beni immobili da parte del comune, che possono essere anche una partita di giro con le varie partecipate.C’è poi la questione asili: i dati che abbiamo già snocciolato sulla nostra pagina , dimostrano che gli asili costano 470.000 e incassano 170.000 circa, con perdite annue di 300.000 euro. Riteniamo essere l’asilo un servizio fondamentale e in vista del bilancio del 2016 invitiamo la maggioranza a non esternalizzare o accorpare i due asili nido: 300.000 euro di perdita annuale sono circa l 1.5% delle entrate annue del comune. Un prezzo che un comune deve pagare: non potete sol chiedere ai cittadini di pagare la tasse ma in cambio dovete offrire servizi. Lo scorso anno avete alzato le rette e le iscrizioni sono crollate: vi chiediamo di rivedere queste politiche perché stanno creando difficoltà agli strati più deboli della società, che voi dovreste tutelare.Va detto che la pressione fiscale pro-capite è scesa, anche se a partire dal 2016 dovrebbe risalire, anche perché è stata abolita qualsiasi forma di detrazione (400.000 euro): per cui aspettate a cantare vittoria, che tra 10 giorni circa saremo qui in consiglio a parlare del contrario di quello che stiamo dicendo oggi.In sintesi siete stati costretti a fare quello che noi avevamo previsto da tempo, perché la vostra gestione “elettoralistica”, ossia 2013-2014 era divenuta insostenibile. Questo bilancio però è molto simile a quello del 2013 che come abbiamo detto resta pur sempre fortemente deficitario, e quindi fossimo in voi non esulteremmo troppo, perché tanto deve essere ancora fatto per mettere i conti in ordine… almeno in parte.I dati del bilancio spiegano anche la impopolarità enorme del sindaco (che da quello che si dice si vede molto poco in città), proprio perché dovendo abbassare i costi, molti giuliesi sono stati scontentati.Si deve fare meglio, e a breve discuteremo su ciò che avete in mente di fare nel 2016.Come Capogruppo del Movimento 5 Stelle Giulianova esprimo parere sfavorevole a questo Rendiconto 2015 perché nulla è stato fatto su tematiche a noi molto care come ad esempio:
– L’efficientamento energetico nelle scuole;
– La cura del territorio, la manutenzione ordinaria del verde e del patrimonio arboreo cittadino.
Ricordiamo la denuncia fatta nel periodo invernale, a tutela della salute degli studenti della Scuola Pagliaccetti dove i termosifoni al massimo e il calore rendevano impraticabili le aule, neanche un euro è stato stanziato nel bilancio 2015, per comprare e installare, delle semplicissime termo-valvole.Non raccontateci come al solito la favoletta che i soldi non ci sono!!!! Con la vendita della Julia servizi ora i soldi ci sono per mettere a norma tutti gli impianti termo-idraulici delle scuole cittadine: a guadagnarci sarà la salute dei piccoli scolari nonché le casse del comune con il risparmio della bolletta del Gas-metano.Un investimento strutturale che si può e si deve fare, ora!!!
Intervento integrale -Margherita Trifoni- Consiglio comunale 30.05.2016
http://www.5stellegiulianova.it/component/k2/item/200-conti-di-fine-anno-bilancio-consuntivo-2105.html