Il partito di sinistra canadese Nuovo Partito Democratico (NDP) ha rescisso l’accordo stipulato due anni e mezzo fa con i liberali di Justin Trudeau, che aveva contribuito a mantenere al potere il suo governo di minoranza.
In un video pubblicato sui social media mercoledì, il leader dell’NDP Jagmeet Singh ha dichiarato di aver informato il primo ministro della sua decisione, affermando che i liberali erano “troppo deboli, troppo egoisti” per combattere per i canadesi.
L’accordo, denominato “accordo di fornitura e fiducia”, ha visto l’NDP sostenere i liberali nei voti di fiducia.
L’annuncio non implica automaticamente che le elezioni federali siano imminenti, ma che i canadesi potrebbero recarsi alle urne prima delle elezioni previste per ottobre 2025.
In una dichiarazione rilasciata mercoledì, il signor Singh ha affermato che un voto di sfiducia sarebbe stato “sul tavolo” per ogni misura di fiducia.
La perdita di un voto di fiducia in parlamento può dare il via a elezioni generali.
“L’NDP è pronto per le elezioni”, ha affermato Singh.
Il signor Trudeau e il signor Singh hanno raggiunto un accordo nel marzo 2022, con i liberali che si sono impegnati a sostenere l’NDP su molte delle principali priorità del partito in parlamento.
L’accordo era diverso da quello di una coalizione, in cui i partiti condividono il potere.
Al contrario, i liberali, che non sono riusciti a ottenere la maggioranza nelle ultime due elezioni, hanno governato come minoranza, ma con la garanzia che l’NDP li avrebbe sostenuti nei voti di fiducia.
In cambio, il partito del signor Singh ha ottenuto progressi su priorità fondamentali, tra cui l’assistenza odontoiatrica per le famiglie a basso reddito e un programma farmaceutico nazionale che comprenda controllo delle nascite e insulina.
Si è trattato del primo accordo formale di questo tipo tra due parti a livello federale.
Fino a questa primavera, il signor Singh e i membri più importanti del suo partito hanno mantenuto pubblicamente il loro impegno nei confronti dell’accordo.
Ma la leadership dell’NDP avrebbe iniziato a rivalutare l’accordo il mese scorso, dopo che il governo di Trudeau ha diretto il suo consiglio per le relazioni industriali per imporre un arbitrato vincolante dopo che le due più grandi ferrovie canadesi hanno iniziato uno sciopero.
Annunciando che avrebbe stracciato l’accordo, il signor Singh ha affermato che i liberali avevano “deluso la gente” e non “meritavano un’altra possibilità dai canadesi”.
Intervenendo a un evento a Terranova, il signor Trudeau ha dichiarato ai giornalisti di essere fiducioso di poter far funzionare il parlamento e che si concentrerà sul “realizzare risultati per i canadesi”.
“Lascerò che gli altri si concentrino sulla politica”, ha affermato, aggiungendo di sperare che le prossime elezioni non si terranno “prima del prossimo autunno”, in modo che il suo governo abbia il tempo di portare avanti il suo programma.
Negli ultimi anni, gli elettori canadesi hanno mostrato una crescente frustrazione nei confronti di questioni quali l’aumento dell’inflazione e la crisi dell’accessibilità economica degli alloggi.
Ciò si è riflesso nei sondaggi, dove i liberali sono in calo da mesi, con sondaggi d’opinione nazionali che suggeriscono che il partito è indietro di circa 18 punti rispetto ai conservatori dell’opposizione.
Mercoledì, il leader conservatore Pierre Poilievre ha criticato Singh per non essersi impegnato a votare la sfiducia, liquidando l’annuncio come una “trovata”.
La scorsa settimana ha scritto una lettera aperta esortando il signor Singh ad abbandonare il suo accordo con i liberali.
“Nessuno ha votato per te per mantenere Trudeau al potere. Non hai il mandato di trascinare il suo governo per un altro anno”, ha scritto il signor Poilievre.
Il signor Trudeau è al potere dal 2015; i liberali sono stati rieletti, seppur in minoranza, nel 2019 e nel 2021.
