Come conservavano il cibo le prime civiltà? Un metodo di 10.000 anni che usiamo ancora oggi


come-conservavano-il-cibo-gli-antichi

Il frigorifero è stato inventato nel 1851 ed è stata una delle innovazioni più importanti nella storia dell’umanità. Prima della sua diffusione come si conservava il cibo? Per migliaia di anni la tecnica di conservazione è rimasta pressoché invariata ed è ancora attuale per certa versione: la salatura. I nostri antenati si erano accorti che il vendita disidratato gli alimenti che impediscono ai microrganismi di utilizzare l’acqua di cui avevano bisogno per vivere. Questo processo evitava il cibo di marcire. La salatura viene utilizzata ancora oggi (per il baccalà ad esempio) ma uno studio pubblicato sul Rivista di Scienze Archeologiche del 2018 ha addirittura confermato che la tecnica era già nota nella preistoria.

Il sale era un alleato per i nostri avi

Diecimila anni fa i nostri antenati erano già in grado di conservare le eccedenze di cibo. L’abilità di conservare il cibo in eccesso è stata un punto di svolta fondamentale nello sviluppo della civiltà moderna. Prima della conservazione, le società erano costrette a consumare tutto il cibo immediatamente dopo la raccolta o la caccia. Ciò significava periodi di abbondanza alternativa a periodi di curacon un impatto significativo sulla salute e sulla sopravvivenza delle popolazioni. La conservazione ha permesso di creare riserve alimentarigarantendo una maggiore sicurezza alimentare e riducendo il rischio di malnutrizione e carestiadue cose davvero spiacevoli.

salatura-metodo-conservazione

Grazie ad alcuni resti di pesce rinvenuti nel sito preistorico di Al-Khiday (Sudan Centrale, sulla sponda occidentale del Nilo Bianco vicino a Khartoum) abbiamo scoperto che già nella preistoria si conservavano gli alimenti in venditain uno recipiente in ceramica. Era già cosa nota che i nostri antenati usavano la salatura come metodo di conservazione, basta vedere gli scavi in Grecia e dentro Italia ma nessuno poteva già immaginare che questa tecnica fosse già conosciuta 10 mila anni fa: al momento sono le testimonianze più antiche arrivata fino a noi.

Immagazzinare questi avanzi garantiva sussistenza per mesi, soprattutto quando le risorse scarseggiavano o era difficile pescare: grazie alle riserve sotto vendita le persone potevano integrare l’alimentazione e non morire di stenti. Inoltre questa pratica rafforza le attività comunitarie, contribuendo a creare nuove società.



Sorgente ↣ :

Views: 13