La città di Montreal ha dichiarato che indagherà su quanto accaduto quando gli operai comunali hanno smantellato un accampamento di senzatetto nel parco Jeanne-Mance.
Testimoni affermano che una tenda è stata sollevata da terra con qualcuno al suo interno.
La città ha iniziato a smantellare l’accampamento e gli operai stavano per gettare una tenda in un camion della spazzatura quando qualcuno ha iniziato a urlare “stop!”, secondo un passante che ha parlato con Noovo Info ma ha preferito non essere identificato.
Il testimone ha affermato che, nella migliore delle ipotesi, gli impiegati comunali sembravano indifferenti.
“Hanno detto che venivano pagati a ore e che non avevano tempo di aspettare che la signora si organizzasse”, ha detto il testimone.
La città di Montreal ha confermato a CTV News che l’incidente è avvenuto.
“Un vicino del camper ci ha detto che la tenda era vuota, così i nostri operai hanno iniziato a smontarla e hanno notato con sorpresa che c’era ancora qualcuno dentro”, ha detto la città in una dichiarazione. “La signora è riuscita a raccogliere le sue cose prima che continuassimo il lavoro attento di smantellamento”.
La città, tuttavia, nega che qualcuno sia stato trattato con mancanza di rispetto.
“Tutti coloro che campeggiavano nel parco Jeanne-Mance sono stati avvisati con una settimana di anticipo di cosa avremmo fatto”, ha affermato la città. “Il nostro intervento è stato calmo e senza incidenti, in presenza di personale del distretto, assistenti sociali e polizia. A tutti è stato offerto un alloggio temporaneo e supporto”.
Il problema per le persone senza casa è che, anche se la città rimuovesse le loro tende e i loro beni, tornerebbero il giorno dopo perché non hanno un posto dove andare.
“Beh, lo faccio da due anni”, ha detto Jimmy, che è tornato al parco mercoledì dopo lo sfratto del giorno prima.
Anche Christine è tornata, ma è ancora più indigente di quando la città le ha portato via la tenda e i beni.
“Non ho i soldi per sostituire la roba che buttano via ogni volta che provano a entrare. Vogliono che ce ne andiamo”, ha detto.
La routine sta creando un ciclo infinito dal quale i senzatetto non sembrano riuscire a uscire.
