Le immagini satellitari mostrano come Israele sta asfaltando la strada chiave di Gaza


Amit Segal Sezione di strada appena asfaltata lungo il corridoio di FiladelfiaAmit Segal

Un tratto di strada appena asfaltato lungo il Philadelphia Corridor

Le forze israeliane hanno iniziato a asfaltare una strada chiave nella Striscia di Gaza, lungo il confine meridionale, in quello che alcuni commentatori vedono come un segnale del fatto che non sono pronte a ritirarsi completamente dal territorio nel prossimo futuro.

La strada è diventata un importante punto di attrito nei negoziati per un nuovo cessate il fuoco e per il rilascio degli ostaggi.

BBC Verify ha analizzato immagini satellitari, foto e video che mostrano la pavimentazione di una strada lungo la stretta ma strategica striscia di terra che corre lungo il confine di Gaza con l’Egitto, da tempo nota con il nome in codice militare israeliano: Corridoio di Filadelfia.

Tra il 26 agosto e il 5 settembre, le immagini satellitari catturate a intervalli regolari mostrano la pavimentazione fresca lungo un tratto di strada che si estende per 6,4 km nell’entroterra dalla costa, lungo la recinzione di confine.

Quattro immagini satellitari che mostrano la costruzione della strada asfaltata lungo il corridoio di Filadelfia tra il 26 agosto e il 5 settembre

UN video pubblicato online il 4 settembre, che mostra lavori di costruzione, presumibilmente quella sera, lungo un tratto della recinzione di confine.

Si possono osservare macchinari pesanti che stendono un asfalto fresco largo abbastanza da consentire il passaggio di due grandi veicoli.

Veicoli da costruzione stendono l’asfalto lungo il corridoio (Credito: Amit Segal)

Abbiamo anche confrontato due immagini qui sotto che mostrano la posa dell’asfalto prima e dopo. BBC Verify ha confermato la posizione e che mostrano lo stesso tratto lungo la recinzione di confine.

Immagini prima/dopo di Amit Segal della recente pavimentazione su un tratto di strada lungo il Philadelphia CorridorAmit Segal

Il corridoio comprende il valico di Rafah con l’Egitto, l’unico valico di Gaza non direttamente controllato da Israele e fondamentale per la consegna degli aiuti.

Lunga 12,6 km (7,8 miglia), corre adiacente al confine egiziano, dal valico di Kerem Shalom fino al Mar Mediterraneo.

Mentre l’esercito israeliano la chiama Rotta di Filadelfia o Asse, i palestinesi spesso la chiamano Asse Salah al-Din.

“Non è un’area specifica e demarcata”, afferma il dott. Andreas Krieg, docente senior presso la School of Security Studies del King’s College di Londra. “È una linea concettuale. È intesa come territorio adiacente al confine”.

Mappa della Striscia di Gaza che mostra la posizione del corridoio di Filadelfia e del valico di Rafah

Israele si era già ritirato dalla zona nel 2005, quando ritirò le sue truppe e i coloni da Gaza.

Ma è rientrato nel corridoio di Filadelfia il 7 maggio di quest’anno con carri armati e veicoli corazzati per il trasporto del personale (APC), mesi prima di iniziare ad asfaltare la strada.

Le truppe presero il controllo del valico di Rafah e iniziarono ad avanzare verso nord-ovest lungo il corridoio e nella vicina città meridionale di Rafah.

Negli ultimi quattro mesi, le IDF hanno distrutto centinaia di edifici nei pressi del corridoio con attacchi aerei e di artiglieria, nonché tramite demolizioni controllate con esplosivi e bulldozer.

Immagini che mostrano immagini satellitari della distruzione vicino al confine l'8 maggio e il 22 agosto 2024

Un villaggio, Al Qarya as Suwaydiya, all’estremità mediterranea del confine, è stato raso al suolo e ora sembra fungere da base israeliana.

Immagine in alto: Al Qarya come villaggio di Suwaydiya. Immagine in basso: veicoli militari israeliani nella stessa posizione.

Corridoio importante per i colloqui di pace

“Asfaltare la strada mette pressione ai negoziatori e ai mediatori. Gli israeliani stanno cercando di creare un fatto compiuto”, afferma il dott. Krieg.

“Ciò suggerisce anche che Israele non si ritirerà completamente dalla Striscia di Gaza in tempi brevi”, afferma.

Lui cita una strada costruita all’inizio di quest’anno dalle forze israeliane attraverso la Striscia di Gaza settentrionale – noto come Corridoio Netzarim.

“Se si considerano gli investimenti fatti nel Corridoio Netzarim, è chiaro che non hanno intenzione di ritirarsi a breve, hanno barriere di cemento, basi operative avanzate con torri e muri: non si costruiscono queste cose se si ha intenzione di ritirarsi”.

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha descritto il corridoio di Filadelfia come una “linea di vita” per Hamas ed è fermamente convinto che Israele debba mantenere una presenza militare lì come condizione per qualsiasi accordo.

In una conferenza stampa di mercoledì, ha aggiunto: “Se volete distruggere le capacità militari e di governo di Hamas, non potete permettere che Hamas si riarmi. Quindi dovete controllare il corridoio”.

Il capo di stato maggiore dell’IDF, il tenente generale Herzi Halevi, ha affermato il 14 agosto che “il Philadelphia Corridor è importante perché riguarda il rafforzamento della nostra posizione. Ci stiamo preparando per tutti gli scenari che il livello politico potrebbe decidere”.

Il generale di divisione egiziano in pensione Dr. Samir Faraj, ora commentatore di strategia militare, ha affermato che l’obiettivo di Israele era “una guerra psicologica… spianare la strada è una guerra mediatica, una guerra in cui Israele invia un messaggio alle diverse parti in causa, dicendo che non se ne andranno”.

Abbiamo chiesto all’esercito israeliano perché stia asfaltando la strada proprio ora, ma non abbiamo ricevuto risposta.

Israele determinato a distruggere i tunnel

Il signor Netanyahu afferma che Hamas ha utilizzato i tunnel sottostanti il ​​corridoio per far passare di nascosto armi e persone attraverso l’Egitto prima dell’attacco del 7 ottobre a Israele, che ha innescato la guerra a Gaza.

Egli ritiene che le forze israeliane dispiegate lì impediranno al gruppo di riarmarsi e garantiranno che non rappresenti mai più una minaccia.

In una visita al corridoio il mese scorso, il signor Gallant è stato citato dicendo: “Abbiamo distrutto 150 tunnel nel corridoio di Filadelfia, che si estende attraverso il confine tra Gaza e l’Egitto.”

IDF presunto ingresso nel tunnel con veicolo militareIDF

BBC Verify ha individuato le detonazioni nei video, condivisi dall’IDF, nel corridoio di Filadelfia – compreso uno che indica “distruzione di infrastrutture sotterranee”, ma non siamo in grado di confermare cosa venga distrutto.

Abbiamo anche visto foto e video, sempre condivisi dalle IDF, di un importante tunnel nel corridoio.

Tutte queste località, così come altre lungo il confine, mostrano, stando alle immagini satellitari, segni di gravi alterazioni del suolo superficiale.

Ulteriori segnalazioni di Lamees Altalebi e Joshua Cheetham

Logo di verifica della BBC



Sorgente ↣ :

Views: 13