I cani da assistenza hanno dimostrato di poter aiutare molte persone, comprese quelle affette da autismo.
Tuttavia, il gruppo è escluso dai sussidi governativi e alcuni stanno cercando di cambiare la situazione.
Joel Potvin afferma che il suo cane, Astro, è la sua ancora di salvezza.
“Ero costantemente ansioso”, ha detto. “Lei mi permette di rompere la mia solitudine”.
Potvin soffre di ansia cronica generalizzata e rientra nello spettro autistico.
Con Asto sempre al suo fianco, Potvin ha detto che è riuscito a trovare un lavoro, cosa che prima trovava quasi impossibile.
Ha detto che lei gli ha insegnato la pazienza e gli ha permesso di uscire dal suo guscio.
Tuttavia, prendersi cura di Astro può essere costoso.
L’Associazione veterinaria del Quebec stima che possedere un cane di grossa taglia costi fino a 2.300 dollari all’anno e, nonostante esista un sussidio governativo per aiutare a prendersi cura dei cani da assistenza, Potvin non ne ha diritto.
I cittadini del Quebec con disabilità visiva o fisica possono ricevere un aiuto fino a 2.240 dollari all’anno.
A Sylvain Bernier è stato diagnosticato l’autismo all’età di 52 anni e sta spingendo il governo affinché estenda i sussidi alle persone affette da autismo.
“Il governo sostiene che non ci sono differenze sufficienti tra un cane non addestrato e un cane addestrato per dimostrare che valga la pena aiutare finanziariamente la persona con il cane, la persona autistica con il cane”, ha affermato.
Alla ricerca di contatti, ha creato Aspis Recontres, un gruppo per adulti affetti da spettro autistico che prendono parte ad attività sociali, come serate di giochi da tavolo e gite di un giorno nella natura.
Ha affermato che avere un cane addestrato può cambiare la vita di persone come Potvin, ma che a volte ciò può avere un costo elevato.
“Arrivò il primo membro con un cane, e stava piangendo”, ha detto Bernier. “Stava morendo di fame per riuscire a prendersi cura del cane”.
La fondazione Mira addestra tra i 40 e i 50 cani come Astro per le persone con autismo. Bernier ha avviato una petizione chiedendo alla provincia di cambiare la politica e includere le persone con autismo.
La petizione ha raccolto più di 10.000 firme, ha affermato Bernier.
Mercoledì Potvin e Bernier si recheranno in Quebec per consegnare la petizione all’Assemblea nazionale, che verrà depositata da un deputato di Quebec Solidaire.
